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Che cos’è il pavimento pelvico?
- “Pelvico”: come dice la parola stessa, indica la zona della pelvi, ovvero la parte sottostante la cavitaÌ€ addominale e dei cosiddetti organi pelvici, ossia la vescica, l’ultimo tratto dell’apparato gastrointestinale (ano e retto), l’utero nella donna e la prostata nell’uomo.
- “Pavimento”: lascia bene intendere la funzione di questa parte del nostro corpo, infatti, come il pavimento di una casa sostiene tutti i mobili, sul pavimento pelvico si scarica il peso del nostro corpo ed in particolare dei nostri organi interni, in quanto chiude la parte inferiore del nostro bacino.
Questo pavimento non eÌ€ piano, ma ha la forma di un’amaca e oltre alla funzione di sostegno e mantenimento in posizione degli organi pelvici (utero, vagina, vescica, uretra e retto), ha la funzione di continenza degli sfinteri (sia della vescica che del retto), interviene durante l’attività sessuale e, sostenendo il peso del nostro corpo, garantisce insieme ai muscoli del tronco una corretta postura.
Quando queste funzioni sono compromesse, si presentano le disfunzioni del pavimento pelvico.
Che cos’è quindi la rieducazione del pavimento pelvico?
La rieducazione del pavimento pelvico è un percorso personalizzato, cucito e strutturato sul paziente, sulla base dei sintomi riferiti e di ciò che viene osservato tramite un’attenta valutazione da parte del terapista. Una seduta dura circa 60 minuti durante i quali si potranno utilizzare diverse tecniche rieducative, come la kinesiterapia, l’elettrostimolazione, il biofeedback, ecc.
La riabilitazione del pavimento pelvico permette:
di migliorare la qualità di vita
- il corretto funzionamento delle aree da esso sostenute e la riduzione o la scomparsa totale dei disturbi associati
- una postura corretta
- miglioramento della vita sessuale