
DOLORE PELVICO RICORRENTE?
Potrebbe trattarsi di Endometriosi
Il dolore è un sintomo vitale e un sistema di difesa quando rappresenta un segnale d’allarme per una lesione, essenziale per evitare un danno; diventa patologico quando si automantiene, perdendo il significato iniziale e diventando a sua volta una malattia (sindrome dolorosa), che ogni persona ha il diritto di riconoscere e contrastare.
Il “controllo precoce del dolore” è molto importante per evitare l’instaurarsi di un circolo vizioso: sembra infatti che la memoria del dolore di per sé possa agire come stimolo doloroso e determinare un’esperienza dolorosa anche in assenza di stimoli oggettivi. A monte di un dolore pelvico femminile persistente/ricorrente potrebbe esserci un’ endometriosi.
L’endometriosi è definita come la presenza di ghiandole endometriali al di fuori della cavità uterina, prevalentemente nel compartimento pelvico: è una condizione infiammatoria cronica estrogeno-dipendente che colpisce le donne in età riproduttiva, associata a dolore pelvico e infertilità.
Si stima che in Italia soffrano di endometriosi 3 milioni di donne. Nel 25% dei casi è asintomatica e viene diagnosticata casualmente durante un intervento laparoscopico per sterilità, mentre nel rimanente 75% dei casi i sintomi sono di dolore localizzato di vario genere (dismenorrea, cioè mestruazioni dolorose, ma anche dolore durante i rapporti sessuali, durante la minzione e l’evacuazione, dolore pelvico cronico).
Molte pazienti ritengono, talora avvallate dal medico, che tali sintomi siano “normali”, e si stima che possano passare anche parecchi anni prima di giungere alla diagnosi di endometriosi, che si potrà avere attraverso la visita ginecologica accompagnata da un’accurata anamnesi (storia sanitaria del paziente) e da un’ecografia o risonanza magnetica della pelvi. Un aiuto proviene anche dal dosaggio plasmatico del CA 125 (proteina presente nel sangue).
La terapia prevede l’utilizzo di farmaci analgesici, terapie ormonali (pillola estroprogestinica o solo progestinica), o nei casi più importanti l’intervento chirurgico.
A cura della Dr.ssa Vania Minardi, Ginecologa, dal 2012 titolare di incarico di Alta professionalità in Laparoscopia diagnostica e operativa presso l'Ospedale di Rovigo. Specialista in diagnosi e cura dell'endometriosi.